San Secondo Parmense è un piccolo paese della bassa padana, distante una ventina di chilometri da Parma. La rocca si trova a pochi passi dal centro, immersa nel verde e spesso animata da gruppi di bambini che si divertono nella vicina area giochi. La residenza, dai marcati caratteri militari e difensivi, fu a lungo sede della potente famiglia Rossi, che elesse San Secondo a sede politica dei suoi estesi territori feudali. Celebri pittori vennero così incaricati di illustrare le gesta dell’importante casata sulle pareti delle stanze della rocca.
La casata dei Rossi era una potente famiglia di feudatari che nel XV secolo estendeva il suo dominio su un vasto territorio dalla pianura Padana agli Appennini. Fu Pier Maria II intorno alla metà del XV secolo a far erigere un castello sulla sede di una costruzione fortificata preesistente. La struttura, seriamente danneggiata dall’esercito di Ludovico il Moro, fu recuperata ed ampliata all’inizio del XVI secolo, divenendo una magnifica dimora nobiliare. I più importanti artisti del tempo – tra gli altri Cesare Baglione, Jacopo Zanguidi detto il Bertoja, ed Ercole Procaccini – furono chiamati a decorarne gli ambienti.
Nell’ala di rappresentanza della rocca si trova la sontuosa Sala delle Gesta Rossiane. Gli affreschi alle pareti, incorniciati da grottesche, figure allegoriche e finti marmi, ripercorrono più di trecento anni di storia della dinastia dei Rossi, celebrandone le imprese. Assedi, battaglie, investiture: tutti gli episodi salienti del passato della famiglia vengono esibiti ai visitatori con ricchezza di particolari.
La parte più intima dell’edificio custodisce i dipinti che illustrano l’Asino di Apuleio e alcuni racconti di Esopo. Le favole “la volpe e il leone” e “il lupo e l’agnello” ben si prestano ad essere riprese in chiave allegorica per celebrare il casato dei Rossi e condannare gli avversari, come sottolineato dai motti latini che accompagnano gli affreschi. Le guide di Alicanto ti accompagneranno alla scoperta dei messaggi politici che si nascondono tra le immagini tratte dalla letteratura classica!
Durata della visita: circa un’ora
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Ad Alicanto piace vedere riaffiorare ricordi dei tempi della scuola osservando i protagonisti delle favole di Esopo e Apuleio dipinti negli ambienti della rocca
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