La bassa parmense è nota per aver dato i natali a Giuseppe Verdi e a Giovannino Guareschi. Ma la patria della nebbia è anche culla di un’eccellenza non meno famosa delle prime due: il culatello. È il microclima caratteristico di un’area specifica che si affaccia sul Po, con l’umidità e la nebbia che calano nei mesi di Ottobre e Novembre, gli inverni lunghi e freddi e l’afoso caldo estivo a consentire la produzione e la stagionatura del più raffinato tra gli insaccati!
Il miglior modo per degustare una fetta di culatello è assaporarlo con gli occhi, per poi chiuderli annusando il profumo avvolgente e infine gustarne il sapore dolce e morbido, vero paradiso per le papille gustative! Il gusto del re dei salumi rievoca le terre del Po, la nebbia e il lungo e intervallo di tempo necessario a renderlo unico.
Visitare uno stabilimento vuol dire intrufolarsi “dietro le quinte” per conoscere tutti i passaggi e i segreti che precedono l’ingresso trionfale del re dei salumi sulla nostra tavola. Rifilatura, salatura, insacco, legatura e finalmente la stagionatura!
Hai idea dell’emozione che si prova trovandosi in una cantina popolata di culatelli appesi a stagionare? Se la risposta è no, chiedici di organizzare una visita per te e in men che non si dica sarai sotto una distesa di culatelli penzolanti, avvolto dall’aroma caratteristico che solletica il palato, ad ascoltare ogni dettaglio sulla storia, la lavorazione e le particolarità del re dei salumi. Al termine della visita potrai anche gustare un delizioso assaggio.
Durata della visita: circa 1 ora e 30 minuti
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Nei paraggi:
Alicanto ama farsi avvolgere dal raffinato profumo del più pregiato tra i salumi
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